LE LEGGENDE e LE POESIE DI CATULLO – Si racconta che Quinzia, una ragazza sirmionese, amasse Catullo senza essere ricambiata, perché il cuore del poeta era catturato dalla depravata Lesbia.
Le tradizioni locali di Sirmione e del lago di Garda narrano che Quinzia (bella nelle sue singole parti, ma non “bella tutta” come Lesbia, secondo un celebre carme di Catullo) finì per uccidersi per questo amore non ricambiato.
LA GENESI DELLA SAGA – La Saga delle Streghe Quinti prende spunto da questo amore impossibile: per tenere Catullo legato a sé per sempre, Quinzia si rivolge a Minerva, da cui la ragazza discende indirettamente.
La dea, spinta da una predizione della Sibilla Manto sull’arrivo della Nuova Religione cristiana e sulla cancellazione dell’Antica Religione, le propone di stringere un patto trasformandola in strega e rendendola, di fatto, la sua erede umana.
Grazie a ciò, Quinzia concepirà la figlia Acilia, da cui discenderanno tutte le donne della famiglia Quinti, come la strega della Salò cinquecentesca Cornelia Quintiliana e la giovane Elide che farà battere il cuore a Gabriele D’Annunzio al suo Vittoriale, fino alle protagoniste dei miei libri, le contemporanee Virginia e soprattutto sua figlia Brunella.
Di seguito i libri in cui si raccontano vicende della Saga delle Streghe Quinti (clicca sui titoli sottolineati per saperne di più): tutti e tre i romanzi sono autoconclusivi.
| romanzo “Il Sigillo di Sarca”
| romanzo “Le streghe del Monte Corno”
| romanzo “La leggenda degli amanti del lago”
| racconti “Gardesaniana”