Fin dall’antichità la pietra forata è sempre stata considerata magica, sacra, in qualunque cultura del mondo. Quella particolare combinazione di forza e costanza con cui l’acqua o un’altra condizione naturale finisce per bucare la pietra senza intervento umano non poteva che assumere una grandissima importanza rispetto al senso di mistero che impernia la storia dell’uomo.
E di fronte a un elemento come la pietra forata naturale che ricorre in tante culture diverse, e che rivela la sua presenza in ogni luogo d’acqua, può essere curioso cercare un legame con essa anche attorno al lago di Garda: nelle terre che circondano l’antico Benàco infatti è possibile in alcuni luoghi osservare delle pietre di dimensioni più o meno ragguardevoli che riportano dei buchi creati dalle forze della natura, ma più semplicemente è anche possibile rinvenire dei piccoli ciottoli bucati sulle varie spiagge attorno al lago.
La magia delle pietre forate naturali
Che cos’è una pietra forata naturale? Qual è il suo significato?
Una pietra forata naturale è, per definizione, una pietra bucata dalle forze della natura. Essa può essere modellata dal fuoco (ne sono esempio le pietre vulcaniche, poi essiccatesi), dall’aria, dall’acqua o da sostanze chimiche emanate in natura (per esempio dai molluschi), che insistono su di essa fino a far risultare uno o più buchi che la attraversano da parte a parte.
Quella appena esposta è la spiegazione scientifica, ma la “meraviglia” che suscitano le pietre forate naturali nell’uomo ha da sempre sbizzarrito la fantasia popolare e il sentimento spirituale dell’uomo: tanto che, intorno al mondo, ogni cultura ha finito per interpretare a modo suo il fenomeno della pietra che viene bucata (da qualcosa o da qualcuno). I miti hanno raccontato pietre forate, così come la letteratura.
Dunque non esiste un significato univoco dell’esistenza delle pietre forate naturali, ma esse assumono significato un po’ ovunque, come in questi anni ha cercato di spiegare il sito www.pietreforate.com.
La Saga delle Streghe Quinti, le pietre forate e il lago di Garda
Una pietra forata naturale è l’amuleto delle streghe Quinti.
La pietra, come racconta il romanzo Il Sigillo di Sarca, finirà nelle mani della capostipite Quinzia direttamente da parte della dea Minerva in epoca romana, per poi essere trasmessa di madre in figlia fino alla protagonista della saga, Brunella, ai giorni nostri.
La pietra forata sarà al centro dell’incantesimo che dà il titolo alla prima avventura di Bru, ma anche dei vari riti che lei stessa svolgerà nel secondo romanzo Le streghe del Monte Corno e nel terzo La leggenda degli amanti del lago. La stessa pietra forata compare anche in Gardesaniana nei racconti legati alla famiglia Quinti, a Brunella o alle sue antenate.
La pietra, portata al collo, aiuterà Brunella a ritrovare quel legame con la storia di famiglia che è andato perdendosi quando sua madre Virginia ha deciso che non sarebbe stata lei a ricoprire il ruolo di erede della famiglia, per permetterle di fare della sua vita ciò che avrebbe voluto.
I piani non andranno come previsto, e Virginia non riuscirà nemmeno a formare la figlia su ciò che significa essere una Quinti, ma perlomeno a Brunella resterà il simbolo del legame che le unisce e che le collega al resto della famiglia.
Pur trattandosi di una storia di fiction, la Saga delle Streghe Quinti si basa sui luoghi e sulle leggende del lago di Garda e in alcuni casi ha anticipato ciò che poi il territorio ha rivelato di nascondere.
Uno di questi aspetti curiosi è certamente l’effettiva presenza di pietre forate attorno al lago.
I luoghi forati attorno al lago di Garda
Alcuni “luoghi forati”, ovvero luoghi dove è possibile osservare delle pietre forate naturali, che si trovano attorno al lago di Garda sono già stati illustrati sul sito pietreforate.com.
Il più eclatante è probabilmente Pisenze, ovvero la zona del sotto-Rocca a Manerba del Garda, dove nella saga è più o meno collocata la casa di Brunella, precedentemente della nonna Elide. La pietra forata presente a Pisenze è descritta in questo articolo.
Altro luogo già da tempo segnalato è Tignale, con una pietra forata naturale presente presso il porto, come evidenziato in questo articolo.
Di pochi giorni fa è invece l’uscita su una grande pietra forata presente a Garda sul frangionde del Lungolago Regina Adelaide, pubblicata qui.
Nei prossimi mesi sul sito dedicato appariranno altri articoli dedicati ai “luoghi forati” del lago di Garda.
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E proprio sul Lungolago Regina Adelaide di Garda anche nel 2021 si terrà come da tradizione la Festa delle Fate, l’evento fantasy che anima le notti del solstizio d’estate gardesano.
Il 18, 19 e 20 giugno allo stand di Simona Cremonini, nei pressi della pietra forata di Garda, sarà possibile acquistare la Saga delle Streghe Quinti per sapere di più della storia di Brunella legata anche al suo magico amuleto, nonché per ricevere assieme ai libri una pietra forata naturale in omaggio da portare via con sé.
Per info sulla Festa delle Fate (a ingresso libero) è possibile consultare la pagina Facebook dell’evento.